FAQ

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Le risposte ad ogni vostra domanda
Il 5 per mille è una quota dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), che si determina in base al reddito.
È possibile devolvere questa quota a sostegno di uno dei soggetti di utilità sociale ammessi nelle liste del 5 per mille.
Tra questi c’è anche il Policlinico di Milano.
No, il 5 per mille non comporta nessuna spesa per il cittadino, semplicemente è un’opportunità che lo Stato offre ai contribuenti di destinare agli enti che svolgono attività di interesse sociale o di ricerca, come il Policlinico di Milano, una parte della loro tassazione IRPEF.
Se deciderai di non firmare per la scelta della destinazione del 5 per mille, questa quota rimarrà allo Stato, non si tradurrà in un risparmio per te.
Sì: basta compilare la scheda “SCELTA PER LA DESTINAZIONE DELL’OTTO, DEL CINQUE E DEL DUE PER MILLE DELL’IRPEF” del modello CU, Certificazione Unica (l’ex CUD), consegnata dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico.
Potrai inserire il nostro codice fiscale e la tua firma nel riquadro del “Finanziamento della Ricerca Sanitaria” e inviarla per via telematica oppure consegnare la scheda cartacea in busta chiusa presso un ufficio postale o tramite un intermediario abilitato (CAF, commercialista, datore di lavoro, ecc).
Sulla busta ricordati di scrivere “Scelta per la destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF” (anche se hai scelto di destinare solo il 5 per mille) insieme al tuo cognome, nome e codice fiscale.
Assolutamente sì! Sono tre strumenti diversi e separati: la scelta di destinazione del 5 per mille non sostituisce quella dell’8 per mille (destinata allo Stato o alle Confessioni Religiose) né quella del 2 per mille (destinata ai Partiti Politici o alle Associazioni Culturali).
Queste modalità non sono alternative fra loro e una persona può quindi decidere di devolvere a chi preferisce le tre quote della sua IRPEF.
Basta compilare la scheda per la destinazione del 5 per mille, firmare nel riquadro “Finanziamento della ricerca sanitaria”, specificando il codice fiscale del Policlinico di Milano 04724150968 nello spazio sotto la firma.
Ci sono diverse scadenza a seconda del modello per la dichiarazione dei redditi che utilizzi:
• Entro il 15 giugno è possibile presentare la domanda al sostituto d’imposta.
• Entro il 30 settembre è possibile presentare direttamente all’Agenzia delle Entrate, al CAF o al professionista la domanda.
La destinazione del 5 per mille è anonima, l’Agenzia delle Entrate non comunica alle organizzazioni beneficiarie i dati dei contribuenti.
Se vuoi segnalarci il tuo contributo, mandaci una e-mail all’indirizzo 5×1000@policlinico.mi.it, così potremo ringraziarti!
IL TUO SOSTEGNO
Tutto sulle donazioni
Hai dubbi o domande? Scrivi a donazioni@policlinico.mi.it
Puoi scegliere se fare un bonifico o fare la donazione online.
Con PagoPa puoi scegliere comodamente il tuo metodo di pagamento preferito tra: carta di credito o debito, carta prepagata, conto corrente bancario, Bancomat Pay, Paypal, Satispay, etc.
Sì, sarai ricontattato dal Team della dr.ssa Bottanelli.
Si puoi esprimere una preferenza riguardo all’area di destinazione della tua donazione.
Puoi scegliere tra Ricerca scientifica, Assistenza , Beni Culturali e Altro.
I contributi devono essere versati attraverso il sistema bancario o postale, allegando alla propria dichiarazione dei redditi, il documento idoneo attestante il versamento effettuato (es. contabile bancaria, estratto conto, vaglia postale).
Non è quindi ammessa deducibilità per i contributi versati in contanti.
Facendo una donazione al Policlinico potrai realizzare interventi concreti per la crescita della Ricerca oltre a migliorare la tua Responsabilità Sociale d’Impresa e beneficiare di detrazioni fiscali.
Puoi scegliere di sostenere il Policlinico in diversi modi:
- sostieni uno dei progetti dell’Ospedale
- dai il tuo contributo ad un evento di raccolta fondi
- coinvolgi i tuoi dipendenti in un’attività di raccolta fondi
- fai una donazione o offri gratuitamente beni e servizi
Scopri tutto cliccando su questo link: https://www.policlinico.mi.it/beniculturali/sostienici
LASCITI TESTAMENTARI
Tutto sui lasciti
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L’atto di fare testamento è comunemente collegato all’avanzare dell’età. In realtà, non c’è un tempo giusto per pensare a chi lasciare la nostra eredità: in qualunque momento della vita, a partire dalla maggiore età, si possono disporre le proprie volontà. Inoltre, è un atto modificabile e revocabile.
Nel caso si abbia il desiderio di fare un lascito testamentario al Policlinico di Milano, è sufficiente indicare con chiarezza la denominazione: Policlinico di Milano – Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico via Francesco Sforza, 28 – 20122 Milano. C.F. 04724150968
Sì, i parenti più prossimi come i figli, gli ascendenti ed il coniuge sono sempre tutelati poiché spetta loro di diritto la cosiddetta “quota legittima”. La restante parte del patrimonio detta “quota disponibile” può essere destinata a soggetti diversi tra cui enti non profit.
Quando non vi è alcuna disposizione testamentaria, il patrimonio è diviso tra gli eredi in base alle quote spettanti, come previsto dal Codice civile. I familiari che ereditano per legge sono: coniuge, figli, fratelli e ascendenti (in assenza di figli) o altri parenti entro il sesto grado; se non sono presenti parenti entro il sesto grado l’intero patrimonio è dello Stato.
Il lascito testamentario solidale a favore del Policlinico di Milano non è soggetto ad alcuna imposta, come sancisce l’art.3 D. Lgs.346/1990 modificato dalla L.383/2001, modificata dal D. Lgs.117/2017. Il valore del lascito viene quindi interamente destinato alle attività di cura e ai progetti di Ricerca.
Si, i beni indicati verranno destinati come da volontà testamentarie. La restante parte del patrimonio che non è stata assegnata con testamento viene distribuita seguendo le regole della successione legittima disposte dal Codice civile.
Non è necessario disporre di grandi patrimoni: ogni contributo fa la differenza. Si può destinare un bene mobile (un’opera d’arte, un gioiello), un bene immobile (un appartamento, un terreno), una somma di denaro (azioni, titoli d’investimento, TFR), una polizza vita.
Si, è sempre possibile modificare le proprie volontà. Si può inoltre sostituire un testamento olografo con uno pubblico e viceversa. Qualora si voglia cambiare radicalmente il proprio testamento è bene scrivere un nuovo testamento includendo la frase: “revoco ogni mia precedente disposizione testamentaria”; se invece si tratta di piccole modifiche o precisazioni, è bene scrivere “ad integrazione (o parziale modifica) di quanto da me disposto in data …”
Il testamento olografo, poiché non necessita dell’intervento di un notaio, può essere redatto senza alcun costo. Se viene richiesto l’ausilio di un notaio, il costo varia a seconda della complessità dell’atto.
Si, è possibile indicare più beneficiari, ognuno pro-quota (il patrimonio viene suddiviso in parti uguali tra gli eredi) oppure beneficiari diversi per i singoli beni (la casa dove abito all’erede A, i conti correnti all’erede B).
Chi ha scelto o chi ha intenzione di destinare parte del suo patrimonio al Policlinico sarà sempre informato in anteprima dei nuovi progetti, parteciperà ad eventi esclusivi, sarà coinvolto nelle attività culturali e museali e in casi speciali farà parte della Galleria dei Benefattori dell’ospedale; nel solco di una tradizione che dura dal 1602 il Policlinico ancora oggi ringrazia i suoi Benefattori più generosi con un ritratto pittorico eseguito dagli artisti dell’Accademia di Belle Arti di Brera.