La caparbietà e la voglia di vivere di Bernardo, operatore sociosanitario da anni in servizio al Policlinico di Milano, hanno stupito tutti, professionisti e pazienti. Gioviale e affidabile sul lavoro, ha dimostrato la stessa determinazione quando è diventato paziente, affrontando la malattia con coraggio e fiducia nei suoi colleghi medici.
Il suo percorso clinico è stato complesso e culminato nella scoperta di metastasi epatiche non operabili, originate da un tumore al colon. Sembrava un ostacolo insormontabile, ma i progressi della ricerca negli ultimi anni hanno aperto una nuova prospettiva basata su dati scientifici solidi: un trapianto di fegato. Dopo un’ottima risposta alla chemioterapia, il team multidisciplinare ha valutato la possibilità di un trapianto di fegato come soluzione definitiva. Un’opzione riservata a pochi pazienti, ma che per Bernardo rappresentava una concreta possibilità di cura.
Oggi sta meglio. Dopo aver superato con successo l’intervento, segue un programma di monitoraggio con controlli periodici. È presto per parlare di guarigione, ma sia lui che il suo team medico guardano al futuro con fiducia. La determinazione di Bernardo, unita alla crescente sensibilità sulla donazione degli organi, ha reso possibile una storia che, sebbene ancora in corso, è già un esempio di speranza.